Aree di intervento

AREA DI INTERVENTO PUBBLICO E ISTITUZIONALE

Intendiamo svolgere attività di tutela, affiancamento, informazione e sensibilizzazione di cittadini, persone, uffici, enti e istituzioni e offrire la nostra collaborazione per l'approntamento di iniziative/progetti che mettano i disabili interessati in grado di effettuare una sorta di "restituzione" delle risorse impiegate per il loro benessere, grazie ad una partecipazione attiva alla vita della comunità e all'autogestione delle problematiche che li riguardano; ad esempio:
  • attivare un tavolo di confronto con gli Enti Gestori dei servizi socio-assistenziali, l'ASL e l'UVH;
  • effettuare un'indagine sulla situazione in tema di mobilità non solo per questioni sanitarie, e stimolare iniziative di collaborazione infra-territoriale tra gli attori interessati nelle singole zone;
  • realizzare un corso di avviamento al volontariato, in rete con altre associazioni, e curandone la successiva formazione permanente;
  • in collaborazione con gli uffici interessati, aiutare i nuovi lesionati/ammalati ad affrontare/vivere al meglio le nuove condizioni di vita;
  • collaborare con l'Ufficio Scolastico Regionale organizzando momenti di sensibilizzazione nelle scuole,
  • partecipare all'organizzazione di corsi di formazione per badanti/assistenti personali
  • collegarsi e collaborare con altre realtà associative provinciali, regionali, nazionali per facilitare lo scambio di esperienze/conoscenze e l'individuazione di azioni comuni.

AREA DI INTERVENTO "PERSONALE"

Organizzare occasioni di confronto, scambio di esperienze e iniziative che incentivino i disabili a riappropriarsi della propria città, uscendo da quella condizione di "invisibilità" cui spesso si abituano, loro malgrado; ad esempio:
  • incontri di informazione su leggi, procedure, ausili...;
  • incontri di approfondimento tematico (ad esempio: "Cos'è l'aiuto? Come aiutare?"; "Relazione e comunicazione: opportunità e difficoltà"; l'ascolto; i consigli; le emozioni; il non detto...);
  • incontri a domicilio delle persone con maggiore difficoltà di spostamento per implementare le occasioni di relazione, alfabetizzazione informatica, mappatura dei bisogni e delle opportunità, raccolta di esperienze e sollecitazioni…;
  • costituire gruppi di confronto, basati sulle tecniche di auto-mutuo-aiuto e dei "consulenti alla pari", dedicati anche a parenti e amici della persona in difficoltà.
  • organizzazione di eventi utili a migliorare la qualità della vita associativa...

La scelta dei servizi da rendere e delle iniziative da approntare dipende dalle disponibilità, necessità e suggerimenti delle persone con le quali veniamo a contatto.
Quanto più numerose sono tali persone, tanto più siamo forti nella nostra capacità di rappresentanza e nella ricchezza delle esperienze che intendiamo testimoniare e valorizzare in tutte le sedi opportune.
Sta a ciascuno degli aderenti scegliere la qualità e l'intensità dell'impegno che vuole fornire per far crescere l'Associazione: ciascuno deve sentirsi libero di proporre e proporsi, compatibilmente con i suoi desideri e con le limitazioni che le nostre fragilità spesso ci impongono, malgrado le intenzioni.

Le diverse iniziative verranno realizzate nelle località più vicine alla residenza dei partecipanti, indipendentemente dall'ubicazione della sede legale o di quella operativa dell'associazione.